Dopo sette anni insieme, Marta viene lasciata da Antonio, stanco delle sue ritrosie, del suo non saper fingere e del suo evitare le cose che non le piace fare. Marta soffre la sua assenza, anche fisicamente, ma prosegue nel lavoro di insegnante di educazione fisica al liceo, continua a mangiare in maniera disordinata, e manda stroncature sotto falso nome al ristorante di cui Antonio è proprietario e chef. Il suo interlocutore è soprattutto il cartonato di un cantante K-pop coreano, che ascolta le riflessioni sulla vita della donna e le dorme accanto.